Lo scorso agosto e settembre, un folto gruppo di famiglie si è riunito davanti al municipio di Reykjavík per protestare contro la situazione relativa all’asilo nido pubblico per i bambini e le bambine. Nonostante le promesse elettorali di numerosi partiti durante la campagna elettorale di maggio, a Reykjavík 700 bambini e bambine ancora non hanno accesso all’asilo nido pubblico.

In Islanda il congedo parentale termina dopo 12 mesi ed è difficile trovare posti disponibili negli asili nido, e alcuni genitori devono rimanere a casa con i/le propri/e figli/e anche dopo la fine del congedo parentale, rischiando di perdere il lavoro.

Il gruppo di manifestanti ha organizzato diverse proteste a partire dall’11 agosto, alle quali il consiglio comunale ha risposto avviando l’iniziativa “Bridge the Gap” una settimana dopo. L’attuazione dell’iniziativa è già in corso, con visite e momenti di negoziazione tra i gruppi di genitori e l’amministrazione comunale. Questa è un’eccellente dimostrazione di come gli strumenti democratici possono funzionare e di come la mobilitazione della società civile possa avere un impatto significativo sulla vita delle persone.

Risorse:

Hallgerður Kolbrún E. Jónsdóttir. (18.08.2022).  Foreldrar og börn bíða aðgerða í leikskólamálum. Vísir. https://www.visir.is/g/20222299256d/mynda-veisla-for-eldrar-og-born-bida-ad-gerda-i-leik-skola-malum

Erla María Davíðsdóttir. (06.09.2022). Mættu með börnin og kröfðust svara: „Við þurfum festu og hraða“. Fréttablaðið. (https://www.frettabladid.is/frettir/maettu-med-bornin-og-krofdust-svara-vid-thurfum-festu-og-hrada/

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